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Relazione IVASS sull’attività svolta nel 2018 – Le considerazioni del Presidente

Relazione IVASS sull'attività svolta nel 2018 - Le considerazioni del Presidente

Giovedi 20 giugno il nuovo Presidente dell’IVASS Fabio Panetta ha condiviso le “Considerazioni” legate alla Relazione IVASS sull’attività svolta nel 2018.

Il Presidente ha sottolineato come il 2018 sia stato un anno impegnativo per il mercato assicurativo in considerazione della crescente digitalizzazione, delle pressioni concorrenziali, dell’attuazione della regolamentazione sulla distribuzione dei prodotti assicurativi, dell’avvio del processo di adeguamento alle regole nazionali – scaturite da Solvency II – sulla corporate governance delle compagnie.

Nel è tornata a crescere la raccolta premi complessiva del mercato nazionale (+ 3% circa rispetto al 2017). Nella gestione vita la crescita è stata accompagnata da una ricomposizione del portafoglio: i prodotti di ramo I sono cresciuti del 5,5%, dopo due anni di calo; quelli di ramo III (unit e index linked) sono diminuiti del 4,5%. La produzione dei rami danni è cresciuta nel 2018 del 2,3%, rafforzando la variazione positiva del 2017 (+1,2%); la ripresa della raccolta è dovuta prevalentemente ai comparti salute e property.

Nelle Considerazioni è stato evidenziato che la vigilanza dell’Istituto sarà focalizzata sulla governance e sulle funzioni chiave aziendali, primo e principale “centro di controllo” anche dell’operato della rete distributiva, con un particolare coinvolgimento della funzione di compliance, che andrà pertanto rafforzata.

L’IVASS in questo momento sta lavorando:

  1. per dare avvio alle attività del nuovo Arbitro assicurativo: in particolare, l’Istituto sta collaborando con gli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico per redigere le norme attuative e sta realizzando la piattaforma informatica per la presentazione e l’efficiente gestione dei ricorsi;
  2. per la creazione di un Servizio di Vigilanza sulla condotta di mercato, a presidio della qualità dei prodotti e della correttezza dei comportamenti nella distribuzione e gestione dei contratti assicurativi e nella fase di erogazione delle prestazioni;
  3. per la realizzazione di un nuovo Servizio Tutela del consumatore.

Sembra quindi che la tutela del consumatore e la vigilanza sulla correttezza dei comportamenti durante la fase precontrattuale e in quella di esecuzione del contratto sono e saranno oggetto sempre di maggiore attenzione da parte dell’Autorità di vigilanza.

(Natalia Banchelli)

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