L’attuale quadro normativo di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, basato principalmente sull’attuazione nazionale delle misure AML, si è rivelato carente; l’esperienza ha dimostrato che devono essere apportate modifiche all’attuale sistema per mitigare adeguatamente i rischi e individuare i tentativi di abuso del sistema finanziario dell’Unione Europea per scopi criminosi.
Inoltre, la natura transfrontaliera della criminalità e dei proventi di attività criminose ha reso necessaria la creazione di un’autorità incaricata di contribuire all’attuazione di norme armonizzate nell’ambito dell’UE; compito della nuova autorità sarà quello di rafforzare l’attuale quadro preventivo AML e la supervisione e la cooperazione tra Unità di Informazione Finanziaria (Financial Intelligence Units – FIU) in materia antiriciclaggio.
In tale contesto, in data 19 giugno 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il pacchetto di riforma della disciplina dell’antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo, anche noto come “AML Package”, che si compone:
- della Direttiva (UE) 2024/1640 del 31 maggio 2024 (VI Direttiva Antiriciclaggio), relativa ai meccanismi che gli Stati membri devono istituire per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica la Direttiva (UE) 2019/1937, e abroga la direttiva (UE) 2015/849;
- del Regolamento (UE) 2024/1624 del 31 maggio 2024 (Regolamento Antiriciclaggio, c.d. “single rulebook”), relativo alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo;
- e dal Regolamento (UE) 2024/1620 del 31 maggio 2024 (Regolamento AMLA), che istituisce l’Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AMLA) e che modifica i Regolamenti (UE) n. 1093/2010, (UE) n. 1094/2010 e (UE) n. 1095/2010.
L’AML Package si completa con il Regolamento (UE) 2023/1113 sui dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività, già adottato il 31 maggio 2023.
Come dichiarato da Vincent Van Peteghem, Ministro belga delle Finanze: “Le nuove norme più rigorose rafforzeranno i nostri sistemi di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Una nuova agenzia con sede a Francoforte sovrintenderà ai lavori degli attori coinvolti, garantendo che agli autori di frodi, alla criminalità organizzata e ai terroristi non sia lasciato spazio per legittimare i loro proventi attraverso il sistema finanziario”.
Finalità principale dell’AML Package è dunque quello di armonizzare in modo esaustivo le norme antiriciclaggio per la prima volta in tutta l’UE, eliminando le scappatoie che favoriscono le frodi.
Viene esteso l’ambito di applicazione soggettivo del regime AML, che includerà molti nuovi soggetti obbligati, tra cui gli operatori del settore delle criptovalute, i commercianti di beni di lusso e le squadre e gli agenti di calcio.
La nuova Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AMLA) avrà poteri di supervisione diretta e indiretta sui soggetti obbligati ad alto rischio nel settore finanziario. A tali poteri, al fine di garantire la conformità, si affiancherà il potere sanzionatorio: in caso di violazioni gravi, sistematiche o ripetute di obblighi direttamente applicabili, l’AMLA imporrà sanzioni pecuniarie ai soggetti obbligati selezionati.
Il Regolamento antiriciclaggio entrerà in vigore tre anni dopo la sua pubblicazione ufficiale. Gli Stati membri dell’Unione Europea avranno a disposizione due anni per recepire e integrare nei propri ordinamenti alcune sezioni della Direttiva antiriciclaggio, mentre per altre sezioni avranno a disposizione tre anni. Infine, la nuova Autorità sarà situata a Francoforte, in Germania, e inizierà le sue attività operative a metà del 2025.