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L’Influencer marketing e le Linee Guida AGCOM

A gennaio 2024, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, cosiddetta “AGCOM”, ha approvato all’unanimità le Linee guida volte a garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi.

In molti si chiedono se ci sia o meno un collegamento con il caso “Balocco-Ferragni”. Ebbene, la risposta è no: l’AGCOM, infatti, da luglio 2023 era al lavoro per definire le nuove regole; in buona sostanza, quindi, il c.d. “Pandoro Gate” ha solo reso ancor più evidente la necessità di regole certe volte a presidiare questo settore.

Per comprendere l’importanza di questa regolamentazione, basti pensare che in Italia, questo mercato ha generato nel 2023 un giro d’affari da quasi 325 milioni di euro e che una recente indagine UE ha evidenziato come solo 1 influencer su 5 segnali correttamente i suoi contenuti social come “pubblicitari”.

Quale è l’obiettivo delle Linee Guida AGCOM?

L’AGCOM attraverso le proprie Linee Guida vuole armonizzare l’insieme delle regole interne agli standard europei e rendere esplicito il fatto che anche gli influencer, ormai sempre più presenti nella vita quotidiana di tutti, debbano rispettare i principi fondamentali dell’Unione Europea.

A chi si applicano le Linee Guida AGCOM?

Le regole individuate nelle Linee Guida si applicano agli influencer operanti in Italia che:

  • raggiungono un numero di iscritti (i cosiddetti follower) pari ad almeno un milione, risultanti dalla somma degli iscritti sulle piattaforme e dei social media su cui operano;
  • hanno superato almeno su una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio negli ultimi 6 mesi pari o superiore al 2%.

Quali soggetti possono essere qualificati “influencer”?

Per l’AGCOM sono “influencer” quei “soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e social media”.

L’Autorità inquadra gli influencer non più solo come mezzi di comunicazione digitale e professionisti della pubblicità, ma come editori, fornitori di servizi media audiovisivi, svolgendo un’attività del tutto assimilabile a quella della radio e della televisione poiché intrattengono, informano, istruiscono o generano reddito, con una responsabilità editoriale.

Cosa disciplinano le Linee Guida AGCOM?

Le previsioni contenute nelle Linee Guida per gli influencer riguardano, in particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali, prevedendo meccanismi di richiamo e ordini volti alla rimozione o all’adeguamento dei contenuti non conformi.

Gli Influencer devono innanzitutto rispettare:

  • la dignità umana, il pluralismo, la libertà di espressione e contrastare la disinformazione;
  • la rappresentazione veritiera dei fatti e la menzione delle fonti da cui sono tratti;
  • i diritti d’autore e di proprietà intellettuale;
  • i diritti fondamentali della persona, dei minori e i valori dello sport;
  • i principi sulla corretta rappresentazione dell’immagine della donna.

Quali sono i rischi in caso di violazione delle Linee Guida AGCOM?

In caso di mancato adeguamento a quanto richiesto dall’AGCOM, il rischio è quello di una sanzione amministrativa da un minimo di 10.329,00 € ad un massimo di 600.000,00 € (o addirittura fino all’1% dell’ultimo fatturato annuo, quando tale percentuale è superiore a 600.000,00 €). In caso di reiterazione e/o particolare gravità, è prevista la facoltà dell’Autorità di sospendere fino a 6 mesi l’attività commerciale dell’influencer.

Si ricorda infine che le violazioni delle Linee Guida AGCOM potrebbero configurare anche “pratiche commerciali scorrette, ingannevoli o aggressive” con applicazione delle sanzioni da parte dell’Antistrust ai sensi delle disposizioni del Codice del Consumo.

Per ulteriori approfondimenti, ecco il link alle Linee Guida AGCOM


Subject Matter Expert & Editorial Board Coordinator
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