Priorità di tutela per cluster di clientela: vulnerabilità ricorrenti e soluzioni
Contenuti a cura di EBAF
- Codice corso: C219
- Durata: 2 ore
- Valenza IVASS: Regolamento IVASS 40/2018 – Art. 95 - Allegato 6 - Area tecnica assicurativa e riassicurativa - Trattamento fiscale dei vari tipi di polizze vita e prodotti pensionistici
- Valenza CONSOB: Regolamento Intermediari – Art. 135 vicies semel - Allegato I, punto II, lettera g) - IDD
Obiettivo
Saper riconoscere le principali aree da cui si originano i rischi di natura patrimoniale, partendo dalle informazioni ottenute da una profilatura puntuale e completa del Cliente. Saper ordinare, secondo una scala di priorità, i bisogni di tutela patrimoniale del Cliente, determinando per ciascuno di essi il livello di vulnerabilità. Il corso fornisce ai consulenti finanziari e ai gestori bancari l’esplorazione di casi pratici costruiti su singoli cluster di clientela, in maniera da facilitare l’identificazione delle criticità patrimoniali ricorrenti (dovuti a gap del diritto, scoperture, etc.) e approcciare alle possibili soluzioni.
MacroStruttura
Il corretto approccio alla consulenza patrimoniale
- Perché rivolgersi a un consulente finanziario?
- Il ruolo del consulente patrimoniale
- Le fasi della consulenza finanziaria
La determinazione del livello di vulnerabilità del cliente
- I bisogni prioritari e le mancate tutele legali
- Il check di vulnerabilità
Conoscere il cliente in funzione del “ciclo di vita del suo patrimonio”
- I rischi legati al ciclo di vita del patrimonio
- L’approccio diagnostico al cliente
- I rischi legati alla sfera personale, professionale e familiare
- I rischi legati al ciclo di vita dell’individuo
- Il corretto abbinamento delle soluzioni tecniche ai diversi fattori di rischio